Erbe
officinali


Un po' di storia sulle piante “magiche”...

Con l’accezione “officinale” si intendono tutte le piante spontanee e/o coltivate contenenti al loro interno un fitocomplesso (che svolge attività terapeutica) in grado di prevenire disturbi fisiologici dell’uomo, degli animali e delle piante, favorendo uno stato di salute e di benessere. La parola “officinale” deriva da officina, inteso come luogo e laboratorio di trasformazione, all’interno del quale le erbe vengono lavorate fresche o essiccate per preparare tisane, creme, tinture, oli essenziali, sciroppi ecc. La disciplina che studia l’uso che l’uomo fa e ha fatto delle piante, il suo rapporto con esse in vista di un uso a scopo alimentare, medico e/o materiale per costruire, è l’etnobotanica.

La scoperta delle proprietà curative delle piante risale a tempi antichi. Basta pensare agli egizi e ai greci. E grazie alle prime catalogazioni greche con le prime schede botaniche delle piante, a oggi abbiamo materiale storico e bibliografico che sa indicarci le parti della pianta da utilizzare, la loro azione e il loro utilizzo.

Nell’ambito delle specie officinali, possiamo fare distinzioni in funzione del loro uso: piante come salvia, maggiorana, rosmarino, timo, menta, hanno un interesse gastronomico e sono utilizzate in cucina, assieme ad altre piante con caratteristiche aromatiche per insaporire cibi; interessante è anche l’utilizzo di molte specie officinali mellifere che, con i loro fiori, attirano le api permettendo di migliorare e aumentare le quantità dei mieli, ad esempio il tiglio, il biancospino, la lavanda, la salvia, il tarassaco. Inoltre, molte piante possono servire anche in agricoltura biologica nella prevenzione e nella lotta contro i patogeni (es. piante come l’equiseto o la senape, gli oli essenziale di lavanda, timo e menta) e anche in agricoltura biodinamica per la realizzazione dei differenti preparati da cumulo (achillea, camomilla, ortica, tarassaco, valeriana), usati nella preparazione del concime aziendale.

Come ci prendiamo cura...

Situati in piano rispetto ai restanti terreni, abbiamo circa 2 ettari in cui ci dedichiamo con passione alla coltivazione di piante officinali.




Helichrysum italicum

L’elicriso, o anche detto Semprevivo in quanto può allietarci con la sua fioritura ed il suo profumo per un bel periodo di tempo, è una pianta tipica delle aree mediterranee. Specie perenne, molto rustica e se ben condotto con tagli bassi, rinnovo periodico della vegetazione aerea, l’impianto può durare anche più di 10 anni. Le parti utilizzate sono le sommità fiorite, che hanno la caratteristica di perdurare a lungo nel periodo di fioritura. In campo abbiamo “il saggio” del 2007, ed impianti più recenti del 2017 e del 2021.



Verbascum densiflorum

Il Verbasco, dalle foglie morbide, i fiori gialli e vigorosi, è sempre una pianta autoctona ma biennale.Il suo ciclo dura quindi due anni, al termine dei quali raggiunge un’altezza di circa 2 m con lunghe sommità fiorite di colore giallo. Considerare la durata del ciclo agronomico delle colture poliennali, e predisporre le opportune rotazioni in modo che le colture a fine ciclo non debbano succedere a sé stesse, è per noi molto importante.




Anthemis Tinctoria

Questo avviene anche con la Camomilla dei tintori, anch’essa specie biennale. Le sommità fiorite di colore arancio sono raccolte nel periodo estivo, assieme alle altre officinali, e dopo essiccamento entrano a far parte del processo estrattivo.




Linum usitatissimum

Il Lino è seminato annualmente in primavera; a maturazione estiva, il seme contenuto in piccole capsule sferiche, viene trebbiato in campo.




Lavanda Vera

All’altezza di circa 400 metri sul livello del mare, abbiamo anche un piccolo appezzamento di Lavanda Vera, risalente al 2010. Pianta perenne come l’Elicriso, i cui fiori sono raccolti a luglio dopo che le api e altri insetti impollinatori si sono divertiti a bottinare, sono utilizzati freschi al fine di ottenere l’essenza tramite distillazione in corrente di vapore o secchi per fare sacchi profumati o tisane.



VELIAN COMPLEX e KEMON OPEN LAB
Con l’azienda di prodotti professionali per capelli Kemon abbiamo selezionato e coltiviamo quattro specifiche piante officinali per le loro proprietà emollienti, lenitive e antinfiammatorie. Caratteristiche anche della nostra zona e per la loro non eccessiva esigenza di acqua, Verbasco, Elicriso, Lino e Camomilla dei tintori sono coltivate sui nostri terreni, come un vero “laboratorio a cielo aperto”. Gli estratti da loro ottenuti costituiscono il cuore del Velian Complex: un blend la cui caratteristica è dovuta all’attività sinergica degli estratti, che si traduce con un’azione lenitiva e antinfiammatoria del 70% più alta rispetto alla somma dei singoli estratti.

“Tutto nasce là, sui dolci pendii delle colline umbre, dove la potenza della natura si intreccia a una lunga storia di famiglia, radicata su valori quali bellezza, tradizione, sperimentazione, sostenibilità. Colonne portanti per Kemon, realtà storica del mondo capelli, che dal 1959 crea prodotti cosmetici tecnologicamente avanzati, con formule sempre più performanti e sicure, ma rigorosamente ispirate alla natura” (Vanity Fair).

Via Umbra 77, San Giustino